//la nostra missione




c_ollaboration
// collaborazione tra
Tecnologia, Tessile e Moda
Cap_able nasce dalla volontà di creare capi in maglia innovativi, all’intersezione tra fashion design e tecnologia.
Il progetto ha inizio nel 2019 a New York, dove la fondatrice e attuale CEO, Rachele Didero, si trova per uno scambio al Fashion Institute of Technology: da un incontro con un ingegnere della UC Berkeley e una conversazione su privacy e diritti umani, si sviluppa l’idea di combinare moda e high tech.
Dopo mesi di ricerca in cui si uniscono competenze di textile, machine learning e studio dei volumi sul corpo per la creazione di capi d'abbigliamento, nasce il tessuto adversarial con cui è stata disegnata e prototipata la prima collezione di Cap_able: la Collezione Manifesto.
Il tessuto della Collezione Manifesto è stato brevettato a febbraio 2021 con la sponsorizzazione del Politecnico di Milano.
a_wareness
// per la Sensibilizzazione della Società
p_eople
// progettato per le
Persone
Cap_able porta un atteggiamento completamente nuovo e più profondo nel settore della moda, attraverso un approccio di design centrato sulla persona.
La moda è sempre stata e sarà sempre espressione di sé. Se la maggior parte dei brand ha iniziato a trasmettere messaggi attraverso le loro collezioni per raccogliere l'attenzione di una generazione per la quale l'apparenza non è abbastanza,
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Cap_able fa un passo in più, diventando uno strumento funzionante che porta l'espressione di sé a un nuovo livello.
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Cap_able punta a cambiare il modo in cui le persone guardano i vestiti e gli accessori che indossano, perché ogni giorno è un'occasione per decidere di appartenere a un'avanguardia tecnologica e culturale che sta disegnando il futuro attraverso il potere delle community.
Cap_able vuole creare consapevolezza e aprire il dibattito su temi poco rappresentati del nostro presente e che daranno forma al nostro futuro, come l'importanza della protezione della privacy, le necessità quotidiane delle persone non binarie, l'umiliazione silenziosa che spesso accompagna l'infertilità.
La Collezione Manifesto è un esempio del modus operandi e del più ampio progetto di Cap_able: vuole educare la popolazione sull'importanza di privacy e diritti umani affrontando il problema dell'uso improprio della tecnologia di riconoscimento facciale.
Sempre di più, infatti, è sentita l'esigenza di tutelare il singolo dagli abusi delle nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale e molti sono i dubbi sulla sua sostenibilità etica a lungo termine. Viene prima la tutela della propria privacy o della collettività? Ma la tutela della collettività non nasce in primo luogo dalle tutele dei diritti del singolo?